Raffredamento della chioma in frutticole.

Da 01/04/2016 a 31/12/2018

Alle luce delle crescenti difficoltà che incontrano i frutticultori regionali, in seguito alla variabilità climatica e a sempre più frequenti situazioni di siccità estiva, il piano si pone come obiettivo quello di razionalizzare i sistemi irrigui sulle colture arboree, come adattamento ai cambiamenti climatici, sia individuando le migliori tecniche per aumentare l’efficienza d’uso dell’acqua negli impianti microirrigui, che mettendo a punto le soluzioni più sostenibili per gli impianti climatizzanti, in grado di garantire prodotti di qualità con il minor impiego d’acqua irrigua.

Verranno redatte le linee guida per una gestione innovativa degli impianti a goccia per la diffusione di tecniche ad elevata efficienza d’uso dell’acqua (ultra low drip irrigation, con ali interrate) e mediante l’individuazione del momento ottimale di irrigazione durante il giorno, per massimizzare l’efficienza di assorbimento del frutto rispetto agli altri organi della pianta.

Verranno redatte le linee guida per la climatizzazione dei frutteti che affronteranno sia le questioni legate alla corretta progettazione idraulica degli impianti, sia alle questioni legate alla strumentazione sensoristica che consente una gestione mirata dell’avvio e della chiusura degli interventi, sia agli aspetti agronomici da osservare al momento della scelta delle attrezzature e durante la gestione ordinaria dell’impianto.

Implementazione di un sistema di allerta contro le ondate di calore nei bollettini provinciali di produzione integrata ed elaborazione di mappe territoriali che rappresentino le criticità climatiche. Miglioramento dei parametri del servizio di assistenza tecnica irrigua irrinet, in modo da integrare le pratiche indagate all’interno del bilancio idrico del servizio. Il piano si articola in quattro azioni:

  • confronto tra goccia e micro-aspersione su quattro portinnesti di pero, con tre livelli di restituzione idrica,
  • studio dell’Ultra Low Drip Irrigation su pero e melo, irrigazione a goccia a bassissima portata con ali interrate, per contenere le perdite di evaporazione e percolazione,
  • messa a punto dell’irrigazione climatizzante (temperature di allarme, intervalli di funzionamento e volumi irrigui da adottare),
  • studio del momento della giornata più idoneo in cui irrigare, per ottimizzare l’efficienza di accumulo dell’acqua nei frutti dell’actinidia.

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